LA CONTINUITÀ tra ospedale e territorio: nuove prospettive
La continuità di cure per il paziente anziano complesso: la presa in carico nell’ospedale senza muri, link tra ospedale e territorio.
“L’integrazione tra Ospedale e Territorio
è la sfida sanitaria dei prossimi anni. L’aumento dell’età media e la
diffusione di patologie multiple e complesse portano quotidianamente alla
nostra osservazione pazienti spesso anziani ed affetti da molte malattie
che presentano bisogni complessi, che coinvolgono nel trattamento non
solo il medico, ma molte professioni sanitarie, con, al primo posto,
l’infermiere, il fisioterapista, l’assistente sociale.
Anche il luogo di cura è fondamentale per
ottenere il risultato migliore in termini di risposta terapeutica. Non sempre
l’ospedale risulta essere il luogo più appropriato, perché l’immobilizzazione,
la diffusione delle infezioni e l’isolamento rischiano di peggiorare lo stato
di salute e le capacità funzionali degli anziani, specialmente se affetti da
demenza.
La casa è il primo luogo di cura e di vita,
dove sono concentrati i nostri affetti e i ricordi più cari ed è il luogo meno
stressante dove essere curati. Ugualmente per le RSA che devono
mantenere la loro mission di luoghi di “vita” e devono migliorare la
presa in carico sanitaria.
Per
curare a casa in primo luogo è necessario il supporto sia della rete
familiare che dei servizi territoriali dove il MMG e l’infermiere di famiglia
hanno un ruolo determinante nel favorire l’appropriatezza nell’utilizzo dei
servizi. La sfida futura è costruire un modello sanitario dove un Ospedale
senza “mura” si proietti a supporto del territorio per rafforzare le
cure domiciliari. Il GIROT (Gruppo Intervento Rapido Ospedale e Territorio) è una
risposta in questa direzione per curare il paziente anziani complesso, a
rischio o con scompenso clinico, direttamente a casa propria supportati da una
diagnostica strumentale portatile o ricorrendo al Day Service
Domiciliare. Un’altra
sfida è poter ricorrere al ricovero ospedaliero diretto del paziente dal
territorio nei reparti per acuti dell’Ospedale, nelle Cure Intermedie e
Ospedali di Comunità, senza passare per il Pronto Soccorso.
Questi temi e molti altri, come la necessità di usare
la telemedicina, i teleconsulti e una cartella sanitaria unica
condivisa tra ospedale e territorio, sono i temi che saranno affrontati
durante il Convegno.”
Enrico
Benvenuti Responsabile Scientifico
Direttore SOC Geriatria
Firenze-Empoli e Responsabile GIROT AUSL Toscana Centro
Il Convegno ‐ a partecipazione gratuita e a numero chiuso (fino a 90 pp) ‐ è rivolto a Medici, Infermieri (fino a 20), Farmacisti (fino a 5), Fisioterapisti (fino a 10) e Assistenti sociali (fino a 5).
Sede
Auditorium Ente Cassa di Risparmio di Firenze
Via Folco Portinari, 5
50122 Firenze
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